Siamo di nuovo insieme, come ogni venerdì con la mia rubrica.”Non ho l’età “, cantava la bellissima Gigliola Cinquetti che ho avuto il piacere di truccare diverse volte, in particolare come suo look maker personale ad un festival di Sanremo.
È risaputo che la sicumera della gioventù causa dei danni seri che nell’età adulta ci portiamo dietro. Per deformazione professionale tendo inevitabilmente ad osservare con cura le abitudini estetiche che, nel corso dei decenni, sono decisamente cambiate.
Le adolescenti utilizzano il make-up in maniera spesso eccessiva, confondendo le tecniche di base. Tutto parte dal trucco personalizzato correttivo. Il famosissimo e forse abusato “contouring” spopola su tutorial di ogni tipo che affollano il web, dando informazioni del tutto errate.
Innanzitutto mi preme sottolineare il concetto dell’unicità della bellezza di ciascuna ragazza, che va valorizzata con un adeguato make-up da distinguere rigorosamente fra giorno, sera, e gran sera.
Le correzioni morfologiche sono pur sempre un caposaldo indispensabile per ogni make-up artist che si rispetti ma non devono assolutamente intaccare la freschezza di un volto giovane.
Da visagista sottolineo sempre l’importanza di una corretta pulizia della pelle, rimuovendo ogni forma di make-up e riservando particolare attenzione ai punti focali del viso con prodotti specifici. Passo ora ad illustrarvi dei prodotti da me testati ,ad hoc per le esigenze delle pelli più giovani,sempre dell’azienda Avène.
Portandovi per mano nei passaggi della rimozione del make-up, cominciamo utilizzando due prodotti jolly: “Cleanance acqua micellare”, ideale per rimuovere mascara e trucco occhi e labbra e “Cleanance gel nettoyant “ che va utilizzato a mo di sapone massaggiando in forma rotatoria su viso collo e decolletè e risciacquato abbondantemente con acqua.
Tamponate il viso e,per donare vitalità alla pelle nebulizzate l’acqua termale e lasciatela asciugare. Non vi consiglio creme particolari in quanto, trattandosi di pelli giovani, che possono presentare problematiche più o meno importanti dovute all’età della pubertà è indispensabile sempre rivolgersi ad uno specialista per avere un check-up completo della propria pelle.
Ed eccoci all’argomento più gettonato: come truccarsi.
Ecco piccoline mie, vi allego il link dei prodotti, sempre dell’azienda Avène che vi possono essere utili per il vostro make-up e per ogni tipo di esigenza, https://www.avene.it/couvrance-0
Non vado oltre, perché in quanto docente e autore di numerosi manuali per il make-up bisogna consigliare in base alla singola e specifica morfologia del viso, studiandone i lineamenti e consigliando sugli stessi,previo “incontro ravvicinato”.
Detto ciò è doveroso da parte mia dare la parola come sempre alla nostra grande esperta la dottoressa Nadia Russo, medico chirurgo specialista in dermatologia e venereologia.
Questa volta,Rene’, veramente ci muoviamo in un campo minato, gli adolescenti! Oltre a tutte le problematiche psicologiche legate al momento di svolta importante della loro vita (si sentono grandi ma non lo sono ancora), si associano anche disagi legati all’accettazione di se’…. “sono brutta/o, grassa/o…. guarda mamma, mi è uscito un brufolo, ma proprio oggi che ho da fare!!!! Certamente la pelle degli adolescenti è una pelle particolare perché molto spesso viene anche maltratta dai loro proprietari. Un problema con cui spesso abbiamo a che fare noi dermatologi, è la temuta “acne”.
Quest’ultima è una vera e propria malattia della pelle, consiste infatti un una vera e propria infiammazione della ghiandola pilo- sebacea. Ne esistono forme diverse, di gravità diversa, ma tutte meritano la giusta attenzione e la terapia appropriata.
Non deve esistere “il fai da te”,altrimenti potrebbero aversi danni poi gestibili dal dermatologo con maggiore difficoltà. I tuoi consigli su come truccarsi e su come non esagerare a “mettere troppa roba” sono come sempre appropriati… per quello che riguarda invece l’aspetto medico, dermo estetico, il messaggio che deve passare chiaro e’ di non iniziare a fare spremiture bizzarre di brufoli e punti neri,per evitare sia di lasciare segni indelebili, sia di far trasformare il punto nero strizzato, in brufoli, dopo qualche giorno così da entrare in un circolo vizioso interminabile. La cura dell’ acne è personalizzata ed appropriata alle varie fasi e sarà il dermatologo a modificarla secondo le necessità.
Per grosse linee comunque mi sento di dire che il primo passo importante per la cura della pelle acneica è una detersione appropriata e delicata, anche con degli olii detergenti, se le terapie dell’acne sono piuttosto aggressive,da fare sempre mattino e sera. A questo possono aggiungersi dei gommage, a base di vivapur, perle di Jojoba, Aloe Vera, Avena, Acidi della frutta, Ginseng, TEA TREE OIL e Rosmarino da effettuare 1 o 2 volte a settimana, utili anche come leviganti corpo (ovviamente con prodotti di farmacia e non con tutte quelle strane misture che sento raccontare dai pazienti) poi si possono utilizzare delle creme a base di ComedoclastinTM, attivo vegetale estratto dai semi di cardo mariano che agisce sulle imperfezioni per ridurle e limitarne la ricomparsa,lasciando una pelle una “pulita”e i pori richiusi; e come sempre visto anche il periodo una fotoprotezione adeguata alla pelle acneica, che sia opacizzante, uniformante del colore e che non lasci residui biancastri fastidiosi.
Questi possono essere dei piccoli consigli da mettere in pratica per avere un approccio corretto verso la propria pelle. Sarà poi il consulto del dermatologo a definire programmi terapeutici personalizzati da effettuare sia a casa che in ambulatorio, ricorrendo a peeling di utilizzo medico sino ad arrivare ad eventuali trattamenti laser frazionati per la rimozione delle fastidiose macchie e cicatrici.
“Sara, svegliati è primavera , sei un fiore da non maltrattare mai…”
Vi abbraccio affettuosamente il vostro amico Renè.