Ciro Giustiniani, il grande comico con la dote innata dell’improvvisazione, noto per essere stato uno degli attori più apprezzati nel programma “Made in Sud”, ci spiega com’è nato il suo ultimissimo programma “La domenica più tradizionale” in onda dal 31 maggio alle 13:50 per 8 episodi da 30 minuti l’uno.
Intervista a cura di Martina Caputo.
Chi è Ciro Giustiniani?
Sono io! (ride)
Come è nata la tua passione per il teatro e come hai sviluppato il tuo lato comico?
In realtà non è mai nata, è nata esattamente con me, non c’è un giorno ben preciso..
E’ un susseguirsi di avvenimenti che mi hanno portato a sviluppare quella che è la mia mera natura, la mia arte interiore che ha fatto sempre parte di me.
Come nasce la tua collaborazione con il programma “Made in Sud” e la tue prime apparizioni teatrali?
Possiamo dire che sono nate, queste collaborazioni, quasi in contemporanea.
La mia passione è sempre stata il Cabaret, il teatro è un riflesso incondizionato ma in realtà nasco in contemporanea con Made in Sud che all’epoca era un laboratorio che si faceva al teatro Tam seguito da Nando Mormone. Tutti i protagonisti di Made in Sud hanno iniziato da lì.
Io avevo appena vinto il premio Charlot, un premio nazionale, di competizione di cabarettisti che si svolge a Paestum.
Siamo arrivati tutti in questo ” contenitore”, provenienti da varie esperienze lavorative nel mondo dello spettacolo comico, e siamo stati coadiuvati da Nando Mormone.
Parliamo del tuo nuovo programma “La domenica più tradizionale”, andata in onda in prima puntata il 31 maggio.
Discovery ci sta credendo e tiene parecchio a questo nuovo programma, in questo nuovo format che mi è stato cucito addosso come un vestito dalla mia produzione Tunnel produzioni sempre di Nando Mormone.
E’ un lavoro autorale fatto da me, Francesco Velonà, Mino Abbacuccio, Lorenzo Brunetti e con la regia di Alessio Muzzi.
E’ un programma poco recitato, quasi tutto live, real. La nonna, che è la mia co-protagonista fa la nonna di professione, non ti sto qui a dire ora se è mia nonna o meno, quello lo scoprirete!
Il programma prevede alcune ospitate da parte “Dell’idolo della famiglia”, sono inaspettate sorprese che avvengono durante lo show.. Il pubblico non è preparato a questi colpi di scena perchè abbiamo voluto mantenere l’effetto real, di recitato c’è l’1%.
Come ti è venuto in mente di creare questo progetto, essendo anche tu uno degli autori?
Ma in realtà è un vestito, come ti dicevo, che mi è stato cucito addosso dalla mia produzione, nel quale io ho solo stimolato e invogliato a sviluppare il progetto.
E’ nato questo programma per raccontare chi è il vero Ciro Giustiniani, è un format completamente nuovo, nel quale c’è quasi solo improvvisazione, ovviamente viene, pulito, delineato e reso commerciabile per il mondo televisivo. E’ improntato sul contatto diretto con il pubblico.
In questo periodo di Pandemia che stiamo vivendo, come si evolverà il mondo dello spettacolo dal vivo nei prossimi mesi?
La risposta esatta non ce l’ho, il mio primo pensiero riguardo la situazione della pandemia è quello di arginare e debellare totalmente il virus. Noi del mondo dello spettacolo siamo stati i primi a fermarci e saremo gli ultimi, forse, a ripartire.
Ci siamo fermati davvero e qualora dovessimo ripartire ci saranno molte restrizioni, poichè spesso si confonde l’artista come fosse un mondo a parte, che non appartiene alla realtà. Questa è una cosa che fa onore, ma in realtà l’artista è fatto anche di soddisfazioni morali, gloria e sussistenza vera e propria.
Si chiudono i teatri e si aprono gli stadi, ci sono le manifestazioni in generale, nelle quali vi sono calche di giornalisti e poi non danno il permesso ai teatri per poter aprire, in quanto i posti sarebbero ben definiti e si rispetterebbero interamente i nuovi decreti igienico – sanitari e le distanze di sicurezza, è molto triste.
Anche i set cinematografici si sono fermati, si è fermato tutto il mondo dello spettacolo e poi aprono gli stadi, io sono un tifoso per carità mi fa piacere assistere alle partite della mia squadra del cuore, ma non possiamo di certo dire che non sia aggregazione anche quella.
Vedremo.. sicuramente ci sarà qualcuno più preparato di me per dare questo tipo di risposte (ride)
Ciro ti faccio un’ultima domanda: Hai già in mente altri progetti live sui quali ci puoi dare delle anticipazioni?
Si.. anche se non ho una grande pianificazione a lungo termine, sicuramente ripartiremo in Rai con Made in Sud, dunque per questa estate saremo impegnati con questa ripartenza, salvo complicazioni dovremmo iniziare a metà giugno.. con la conduzione di Stefano De Martino e Fatima Trotta.
Il prossimo step sarà questo.
Ci auguriamo che non ci saranno ulteriori problematiche per questa ripartenza del programma, perchè siamo tutti estremamente impazienti di vederti tornare sullo schermo.
Ti ringrazio per la tua infinita disponibilità, so che sei molto impegnato.. sei stato gentilissimo a dedicarci un po’ del tuo tempo ed è stato un grande piacere avere scambiato due chiacchiere con un grande attore comico del tuo calibro.