Grazie al vostro seguito, ricevo sempre attestazioni di stima e affetto attraverso i social network.
La domanda più ricorrente che mi viene posta riguarda la percezione che le donne hanno di se.
Siccome negli anni ho sempre fatto in modo di creare un rapporto di grande complicità con le donne, sovente ho sentito la frase:
“ Amico mio, mi vedo improvvisamente invecchiata e non ho più la grinta e la voglia di manifestare la mia femminilità come un tempo”.
Il visagista, il truccatore, il lookmaker è un professionista che va oltre, avendo una lettura della profondità dell’anima e da qui mi è stato , ahimè, confermato “il male dell’anima”.
Non volendomi assolutamente sostituire a nessuno specialista delle problematiche dell’animo umano, posso con la mia esperienza confermare quali sono le motivazioni che maggiormente ho potuto riscontrare sia nelle donne che negli uomini,che portano all’invecchiamento precoce.
La mancanza di autostima che è un passaggio fondamentale nei primi anni dell’adolescenza fino al raggiungimento dell’età adulta, una delusione sentimentale che può essere devastante, “l’amore malato”, la perdita di una persona cara.
La diversità che alberga in ciascuno di noi ci porta ad elaborare diversamente il lutto, e qui gli occhi sono lo specchio dell’anima: andando a carpire il percorso interiore, ne riconosco i segni nella morfologia.
La palpebra cadente, la pelle asfittica, che si presenta secca, dal colorito spento e priva di turgore, le labbra svuotate, la zona del contorno labbra segnata, vari segni d’espressione che molto spesso diventano veri e propri solchi, l’assottigliamento dei capelli e la fragilità delle unghie.
Come già vi ho precisato nei nostri precedenti incontri, dove avete trovato anche dei link da cui attingere per dei prodotti specifici, sono fondamentali, l’uso di creme per la pelle del viso, del contorno occhi e labbra e una beauty routine quotidiana costante viso e corpo, mentre per gli amici maschietti vi ricordo l’articolo sul Magazini di Max Parisi.
In questi periodi dove la nostra fragilità emotiva e fisica è messa a dura prova, è fondamentale ancor di più l’uso di integratori,nello specifico “Flogomed”a base di diosmina principalmente usata nel trattamento di vari disturbi del sistema circolatorio, e “Fillimed”base di Phyllanthus Niruri (o erba spaccapietre) che è una pianta originaria dei paesi tropicali molto conosciuta in Madagascar e in America Latina,utilizzata prevalentemente come diuretico e disinfettante del tratto urinario.
Nonostante le diverse proprietà e i diversi impieghi, la sua principale qualità è quella di favorire lo scioglimento e la naturale espulsione dei calcoli renali determinando una riduzione delle dolore perineale.
Come sempre chiedo forza e questa volta ancor di più alla Dott.ssa Nadia Russo, medico chirurgo, specialista in dermatologia e venereologia.*
L’argomento di questa settimana, caro Renè, lo trovo particolarmente delicato… tante in realtà, così come già da te menzionate sono le cause di “invecchiamento precoce”.
Oramai chi ci segue da un po’ sa benissimo che io insisto sempre nel dire che iniziamo ad invecchiare dal giorno in cui nasciamo… però è anche vero che in tutto il nostro trascorso di vita dobbiamo metterci delle “soste”, non sempre piacevoli e prevedibili.
Oltre quindi al crono e fotoinvecchiamento non dobbiamo dimenticare il subentro di malattie più o meno gravi, acute o croniche e che necessitano dell’assunzione di farmaci per lunghi periodi e tante volte, a vita.
Molti farmaci hanno effetti negativi sulla pelle, rendendola asfittica, priva di luminosità,spenta e secca. Possono evidenziarsi anche solchi e rughe più profonde che possono trarre in inganno sull’età, facendoci apparire più “grandi” di quello che in realtà siamo… un fattore spesso chiamato in causa e che danneggia enormemente la nostra pelle è il sole, soprattutto se preso in maniera sconsiderata e per tanti anni.
Esposizioni non controllare infatti comportano la comparsa di lentigo solari su tronco, dorso, mani,volto così come maggiore disidratazione ed accentuazione delle rughe oltre ad un maggior danno del microcircolo visibile agli arti inferiori ed al volto.
Oltre all’ormai consolidato utilizzo delle creme di protezione, giocano in ruolo importante anche alcuni integratori capillaroprotettori e che agiscono sul microcircolo come ad es quelli a base di diosmina, molecola di origine vegetale presente soprattutto negli agrumi; appartiene alla famiglia dei flavonoidi (detti anche bioflavonoidi) sostanze conosciute per il loro potere antiossidante e antitumorale.
La diosmina è principalmente usata nel trattamento di vari disturbi del sistema circolatorio, nelle decongestioni, infiammazioni ed edemi del sistema venoso superficiale e delle superfici delle mucose degli organi interni,oltre che su tutti i processi infiammatori delle vene degli arti inferiori.
Si è riscontrato un ottimo risultato anche quando viene impiegata per il trattamento degli edemi degli organi cavi (vescica, reni, ureteri), risultando idonea tra l’altro,anche per l’espulsione della calcolosi ureterale.
In generale gli integratori per poter espletare al meglio la propria funzione devono essere assunti per almeno 90 giorni.
Non dimentichiamo infine che detersione appropriata, creme, scrub sono di fondamentale importanza per la nostra pelle e che va stilato un programma dermoestetico personalizzato che tenga conto delle varie esigenze nel pieno rispetto anche delle terapie obbligatorie.
Ovviamente va sottolineato anche il lavoro importantissimo di bravi visagisti come te che riescono a prepararci un’ottima “base” su cui poter lavorare, consentendo di attuare protocolli integrati tra terapia e benessere.
Buona vita, amici miei…
Affettuosamente il vostro Renè.