Leggerezza, flessibilità, orizzonti sconfinati verso cui volare? O stabilità, solidità, obiettivi fermi, in attesa di essere raggiunti?
La mia professione mi porta a lavorare in entrambe le direzioni.
C’è chi le radici le ha ben salde, forse troppo, tanto da diventare gabbie che impediscono di spiccare il volo. E c’è chi vola leggero, fluttuando da una nuvola all’altra….
La giusta via, come al solito, sta nel mezzo, ma non è affare di semplice soluzione.
Talvolta ciò che ci vincola sono dei patti di lealtà verso chi ci ha messo al mondo; verso chi, per il troppo amore, non può essere deluso. Ed altre volte, invece, si tratta di terreni poco strutturati che ci hanno insegnato a non fidarci un granchè degli altri.
Poi ci sono le situazioni in cui nasciamo con il ruolo di ‘stampelle’, una specie di salvagente volto a ‘salvare’ qualcuno o qualcosa dagli abissi. Ed in tal caso, riuscire ad intravedere la propria strada, è veramente ardua impresa. E’ un po’ come individuare i propri confini; quelle linee sottili ma esistenti che ci consentono di pronunciare ‘Io’, senza difficoltà. Sembra scontato, ma non lo è.
Non immaginate quante scelte che apparentemente sono nostre, in realtà sono desideri celati di qualcun altro. Individuare la propria strada significa esattamente questo. Riuscire a camminare possedendo radici solide, ma al tempo stesso ali con cui poter spiccare il volo, senza essere trattenuti dai sensi di colpa, né tanto meno da aspettative altrui che non hanno nulla a che fare con ciò che siamo noi.
Una storia scritta dalle generazioni precedenti, ma anche dei fogli bianchi su cui poter riscrivere passaggi in cui c’è la nostra impronta…
Perché la vita è anche questo. Possibilità…
Pagina fb: Dottoressa Manuela Morra, psicologa, sessuologa, psicoterapeuta