Rosa Spampanato ha intervistato per il Magazine MaxParisi 2.0 la band electropop “Anticorpi” in radio, e disponibile sulle piattaforme di streaming e in digital download con “Curami” (Cazzimma Dischi/Believe), il nuovo singolo. Buona lettura a voi.
Benvenuti tra le pagine di MaxParisi2.0 Anticorpi è una band electropop che punta a unire musica elettronica intelligente, veloce e intensa. Come nasce l’idea di creare questa band. E quando nasce?
Ci siamo conosciuti cinque anni fa al pronto soccorso di Krakenhaus, a Berlino. Uno di noi era tornato dal concerto dei Rammstein e l’altro da una serata al Kit Kat Club. Passammo ore in sala d’attesa a chiacchierare di musica e di medicina, poi ce ne siamo andati via insieme e siamo diventati amici con una missione. Abbiamo fondato questa factory medico-musicale visionaria che si chiama Anticorpi, composta da uno scrittore italiano che vive a Berlino (Giovanni Di Iacovo) e un hacker dj (Arnaldo Guido) insieme a tre musicisti, una dancer/performer, una videoartista, due grafici e uno stand-up comedian. Produciamo farmaci musicali che possano curare sia i mali del mondo che le fragilità del quotidiano. Cerchiamo di distillare anticorpi alla banalità e alla stupidità che infettano il pensiero. La nostra musica vuole essere ballabile ma con testi di contenuto perché vogliamo far vivere il corpo accendendo il cervello. Vogliamo far sudare intelligenza.
Da venerdì 17 gennaio in radio, disponibile sulle piattaforme di streaming e in digital download “Curami” (Cazzimma Dischi/Believe), il vostro nuovo singolo: raccontateci come nasce questo brano
Abbiamo voluto fare una cover di Curami (dei Cccp) sia perché siamo una band a tema medical, sia per riconnetterci con la storia del punk e della new wave che ci ha tanto nutrito. Amiamo molto i Cccp per la loro capacità di sovvertire e innovare generi e idee. Inoltre, la struttura musicale del brano era già perfettamente interpretabile in chiave electro. Questo conferma la nostra idea che certa musica elettronica di oggi sia il nuovo punk.
Il brano “Curami”, che anticipa l’album “Vota Estinzione” in uscita il 25 aprile, è una danza intensa, intima ed elettronica: spiegateci meglio.
Curami racconta la necessità di qualcuno che guarisca le nostre ferite, insieme all’esigenza altrettanto viscerale di rendere questo bisogno reciproco (“Che ti venga voglia di me”). Nel videoclip realizzato da Virginia Jukuki Capoluongo abbiamo utilizzato centinaia di confezioni, blister e farmaci sfusi raccolti durante il party di lancio della band. Certe medicine presenti hanno gettato una luce inquietante sui nostri ospiti, ma questo è il rischio di fare una medical band per guarire il mondo. Nel video, attraverso la tecnica stop-motion, farmaci e bugiardini vivono e costruiscono vicende umane con un’ironia che sottolinea che ogni essere umano può essere la terapia per se stesso e per gli altri. L’umanità è un flacone di compresse prodigiose. Peccato sia ad un passo dalla data di scadenza.
Prima di salutarci e ringraziarvi per la vostra presenza qui sul magazine vi chiedo: oltre il tour quali i vostri progetti per questo 2020?
La nostra clinica musicale Anticorpi è sempre aperta, veniteci a trovare su https://www.facebook.com/anticorpi.berlin/
Queste le nostre terapie: radiografia del proprio lato oscuro; riabilitazione della bellezza nel mondo; prelievi di ogni possibile identità e scelta di vita; asportazione di bugie, conformismo e banalità.