Rosa Spampanato ha intervistato per il Magazine MaxParisi 2.0 Koraline autrice della series “703” e del romanzo “Red il Leviatano. Koraline ha tre grandi passioni: gli animali, i viaggi e i libri. Qualche anno dopo la laurea in Legge ha pubblicato, per gioco, il suo primo romanzo. Nel 2015, sul web, ha ottenuto un immediato riscontro positivo da parte dei lettori, centinaia di recensioni e migliaia di copie digitali vendute. Newton Compton ha acquisito il romanzo dopo poche settimane. Dell’autrice ha pubblicato l’intera 703 Series composta da cinque volumi, mentre in self publishing pubblica il romanzo auto conclusivo Red il Leviatano. Ecco a voi la nostra chiacchierata.
Benvenuta tra le pagine di MaxParisi2.0. Hai tre grandi passioni: gli animali, i viaggi e i libri. Tutto ciò riesci a trasferirlo nei tuoi racconti?
Ciao Rosa, grazie per aver pensato a me.
Sì, ogni mia passione entra a far parte delle mie storie, in un modo o nell’altro. In ogni mio romanzo troverete un animale o più animali e viaggerete in lungo e in largo su questo pianeta che vorrei tanto poter scoprire e visitare in ogni angolo nascosto.
Qualche anno dopo la laurea in Legge hai pubblicato, per gioco, il tuo primo romanzo. Raccontaci.
Sì, tutto nasce per gioco, guidata solo dalla passione per la lettura. Improvvisamente, ho sentito che avevo voglia di raccontare qualcosa, così mi sono seduta davanti al mio pc e ho iniziato a scrivere. Da quel momento in poi non mi sono più fermata.
Parlaci di 703 (Series composta da cinque volumi) e di Red il Leviatano.Chi o cosa l’ha ispirato?
La mia avventura nel mondo dei libri inizia con il primo volume della serie 703. Un primo romanzo nato sull’onda delle cinquanta sfumature. Il famoso romanzo della James è stato il primo romanzo rosa che ho letto e anche in questo caso, non mi sono più fermata. Red il Leviatano invece è una sorta di favola moderna, ispirata a La bella e la bestia e al dramma di Romeo e Giulietta. Una fusione di tragedia e magia.
Quali i tuoi autori di riferimento?
Non ho un vero autore di riferimento. Leggo ciò che mi attrae, indipendentemente dal nome dell’autore, anche perché diciamola tutta, “non tutte le ciambelle riescono con il buco”. Ci sono autori di cui ho amato profondamente una storia e magari ne ho odiato un’altra. Quindi, mi lascio sempre guidare dall’istinto.
Prima di salutarci e ringraziati per la tua intervista su MaxParisi2.0 ti chiedo:”Quanta paura potrebbe farti la morte se fossi Giulietta e incontrassi il tuo Romeo?”
Come ho scritto nel prologo di Red il Leviatano, Romeo e Giulietta, Tristano e Isotta, Paolo e Francesca… Queste storie mi hanno insegnato che la morte non è la vera condanna, queste storie mi hanno insegnato che non ci sarebbe condanna più grande del non aver mai amato…