Cari lettori di MaxParisi2.0 oggi voglio portare alla vostra attenzione le parole della Dottoressa Manuela Morra, Psicologa, Psicoterapeuta e Sessuologa. Stiamo vivendo un periodo difficile per tutti, ci sentiamo impotenti davanti a un virus che sta cambiando e ha cambiato il nostro modo di vivere. Come possiamo affrontare tutto questo? Ce lo spiega la Dottoressa Morra. Buona lettura a voi.
….Ai tempi del coronavirus….
E così, tutti, ma proprio tutti, stiamo facendo i conti con un mostro invisibile, un virus che sta mettendo in ginocchio il mondo intero.
Obbligatoria premessa, per poter riflettere, su ciò che accade nel profondo di ciascuno di noi.
Ascolto persone, utilizzo i social, le app e mi arrivano le emozioni, gli stati d’animo, le perplessità con cui ci stiamo rapportando.
Come far fronte a tutto questo? Quali strumenti abbiamo a disposizione?
Si parla di paura, di momenti complessi dovuti ad un tempo sospeso che dà il via a viaggi interiori, riflessioni, pensieri, preoccupazioni per genitori anziani, e figli a cui va spiegato, cosa sta succedendo.
E’ un momento in cui protagonista indiscussa è la fotografia dei nostri rapporti. E facciamo i conti con il vuoto, la nostalgia, qualche rimpianto, ed un futuro che tutti desideriamo sia diverso da oggi.
Non sarò qui a ripetere ciò che colleghi espongono in tv, spiegando cos’è la paura, e quali risorse si attiveranno.
Io voglio condividere ciò che sta accompagnando i miei giorni.
Non fatevi terrorizzare da una contingente situazione che è oggettivamente preoccupante; limitate il tempo destinato all’ascolto delle informazioni, e scegliete di occuparvi di ciò che avete trascurato per anni.
Il vostro cuore, le vostre relazioni, i tanti non detto che hanno occupato spazi riempiti in altro modo.
Ricucite senza esitare, laddove c’è ancora da vivere e condividere. Ringraziate chi, in questo momento è vicino se pure a distanza. Siate capaci di chiedere scusa, se avete esagerato.
E non abbiate paura di dar voce a ciò che avete dentro.
Perché tutti, ma proprio tutti, una lezione la stiamo imparando. Non siamo padroni di nulla…
E questa, deve essere constatazione sufficiente a scegliere di dirottare la nostra energia, la nostra attenzione su ciò che abbiamo relegato in fondo ad un cassetto, probabilmente per troppo tempo.
Ne usciremo, con un po’ di cicatrici, un sorriso meno radioso, forse, ma sicuramente più autentico.
Dott. Manuela Morra