Anna Capasso è un’artista a 360 gradi. Cantautrice, attrice di teatro, di cinema e di televisione. Napoletana verace, ha coltivato i suoi sogni, trasformandoli in una carriera di altissima professionalità ed impatto!
Anna iniziamo questa intervista con una tu descrizione in tre parole. Parlaci del tuo carattere, i tuoi obiettivi lavorativi nel breve periodo.
Dunque mi reputo una persona perseverante sognatrice e soprattutto amorevole!
Sono delle caratteristiche meravigliose e rare di questi giorni.
Obiettivi dunque per il momento mi sto godendo ancora il successo di “Bye Bye”, il mio ultimo singolo, da cui sto riscontrando molto successo.
Raccontaci di questa canzone, a cosa ti sei ispirata?
Questa canzone racconta una storia contro gli amori tossici, quando riscontriamo che un amore è nocivo per noi, bisogna avere il coraggio di dire “Bye Bye” e di finirla, anche se purtroppo non è sempre facile o immediato poter dire addio, ma per salvaguardare noi stessi e la nostra incolumità talvolta, bisogna farsi forza e dire appunto Addio.
I tuoi prossimi progetti musicali?
Ci stiamo concentrando sul mio nuovo singolo che uscirà in inverno per poi completare l’album in primavera. L’uscita prevista sarà nel periodo estivo.
Ulteriori progetti riguardano film e fiction.
Hai due punti di forza fondamentali per lavorare nel mondo dello spettacolo: sia attrice che cantante!
Assolutamente si grazie (ride), ormai sono anni che lavoro nel mondo dello spettacolo sia come attrice che come cantante. Ho lavorato molto in teatro ed al cinema, come attrice al fianco di Nello Mascia, Enrico Maria Lamanna.
Parlaci un po’ della differenza tra la recitazione in teatro e quella nei set cinematografici e la tua preferenza.
Ti dirò in teatro ti fai le ossa, poichè non puoi ripetere la stessa scena, devi essere preparatissima e non puoi permetterti di sbagliare. Il vero attore per me nasce dal teatro che poi viene prestato al cinema, non perchè sono di parte, ma i migliori attori sul grande schermo solitamente vengono dai palcoscenici teatrali.
Non ho una preferenza poichè entrambi fanno parte della mia vita, io amo l’arte in generale, la perseguo con amore dedizione e perseveranza ma soprattutto con grandissimo studio.
Fondamentale essere preparate ed avere degli studi consolidati, come i tuoi, prima di intraprendere questa carriera.
Come nasce la tua carriera da cantante e perchè.
(Ride) Ti sembrerà strano ma io ero piccolina e ho avuto l’onore di crescere con i nonni. Mio nonno guardava sempre le commedie di Eduardo Di Filippo, il festival di Sanremo ed io guardavo affascinata tutto questo mondo, e volevo continuare ad osservarlo tanto che chiedevo di farmele riguardare ancora e ancora.. diciamo che con le Barbie ci ho giocato davvero poco! (Ride)
Il tempo che avrei dovuto dedicare ai giocattoli lo dedicavo invece al mio studio, perchè ho iniziato subito a cantare, canzoni di artisti del calibro di Whitney Houston.
Da piccola già capivo l’importanza di questi grandi mostri sacri.
Chiaramente mi diverte: avevo sei anni e con un inglese maccheronico cercavo di imitarli (ride).
Hai avuto dei grandi insegnamenti!
Poi ho capito che quella era la mia strada e dovevo continuare a lavorare quella cosa su di me e dovevo studiare per poterla farla, pertanto accerchiavo tutti miei parenti e mi posizionavo al centro del cerchio e mi esibivo. Loro dovevano essere il mio primo pubblico!
Ci stai raccontando un bellissimo ed emozionante ricordo!
Da li poi, dissi a mio nonno che volevo fare un corso di canto e recitazione, e lui mi accompagnava a Napoli aspettava ore e ore che io finissi le mie lezioni: di teatro al Teatro Bellini e di canto quando andavo a scuola di canto. E’ stato un sacrificio anche da parte della mia famiglia ma mi hanno sempre spronata e appoggiata in tutte le mie scelte.
Studiavo e mi impegnavo tantissimo a scuola perchè poi sapevo di dover andare nelle altre due scuole (canto e recitazione)
Hai fatto dei sacrifici non indifferenti, considerando anche la tua giovane età.
Si assolutamente, avevo 10 anni e già andavo a scuola di canto e poi a 13 ho iniziato quella di teatro.
Se hai un sogno non c’è niente che può fermarti dal realizzarlo!
Quando avete un sogno fate di tutto per realizzarlo, ragazzi!
Grazie per questo consiglio prezioso, Anna!
Raccontaci un aneddoto divertente che coinvolge la tua famiglia all’inizio del tuo percorso.
Quando ero piccolina, c’è questo ricordo che ormai è indelebile nella mia memoria (ride):
io ero alle selezioni di Sanremo Giovani. Le tappe, prima erano un po’ itineranti, in posti talvolta impensabili (ride) e mi ricordo che dovevo andare in un luogo in provincia di Avellino, sui monti.
Quando la notte finì l’evento, si doveva rientrare, io ero in macchina con i miei genitori e ci trovammo in un posto allucinante, molto pauroso. Era tutto buio e non sapevamo dove andare ed improvvisamente mio padre vide, davanti la macchina, una volpe attraversare ed esclamò ridendo “Non ci voglio credere, siamo dall’altra parte del mondo? “
Adesso mi viene da ridere ma eravamo terrorizzati!!
Questa è un episodio molto divertente che ho come ricordo.
Un altro episodio divertente che mi ricordo è quando ho avuto un esperienza teatrale nella quale ero la protagonista, con Patrizio Oliva ex pugile, ed abbiamo fatto la tournèe in tutta Italia ed eravamo solo in tre.
Mi ricordo che abbiamo fatto lo spettacolo a Roma, all’Eliseo e mentre eravamo immersi in una scena nel quale ero sul tavolo, arrivò una scossa di terremoto ed io pensai che fosse Patrizio a muovere il tavolo, perchè eravamo soliti farci molti scherzi. Lo guardai in malo modo esclamando “Ma che stai facendo!” e lui mi guardò con uno sguardo terrorizzato appunto perchè lui non stava muovendo niente! (ride).
Hai in previsione di raggiungere la celebrità a livello internazionale sia come attrice che come cantante?
Sicuramente si! Vorrei lavorare con alcuni registi importanti internazionali, nuove culture e preparazioni diverse. Mettersi alla prova con altre direzioni e sperimentare. Mi piacerebbe però fare molto più televisione, adesso ne ho tanta esigenza perchè chiaramente “fai tutto ma ti manca sempre qualcosa”. Mi manca di fare televisione anche a livello musicale, Tale e quale show, Ballando con le stelle sono alcuni dei programmi ai quali vorrei partecipare, anche perchè mi divertono tantissimo.
Vorrei fare tante cose, il mio sogno è quello di essere scelta. Io ringrazio i registi con la quale ho collaborato per avermi scelta tra tantissime altre professioniste, mi sento molto fortunata!
Per me questo mondo è linfa vitale.
Ho realizzato molti sogni, come quelli di partecipare al David di Donatello, come attrice. Per me è stato sensazionale ed emozionate, ne sono grata.
Che consiglio daresti a chi vuole intraprendere questa carriera a tutto tondo come la tua? Come superare gli ostacoli che si presenteranno?
Guarda gli ostacoli ci sono e ci saranno sempre. Aldilà della giovane età, è un lavoro per la quale sarai sempre sotto esame, affrontare nuovi ruoli, nuove sfide. Sei sempre in continua evoluzione.
Quello che posso consigliare è quello di studiare, affrontare temi diversi, partecipare agli Workshop che sono fondamentali, di non demordere mai e credere sempre nei propri obiettivi e nei propri sogni perchè prima o poi ce la si fa!
NIENTE E’ IMPOSSIBILE SE LO SI VUOLE DAVVERO!
Un’immagine di grande speranza e sprono, un consiglio prezioso che solo una professionista con il tuo carisma e la tua preparazione poteva dedicarci.
Grazie mille Anna Capasso per la tua dolcezza, la tua sincerità e la tua dedizione.
Spero di poter avere il piacere di chiacchierare ancora con te in futuro!