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RITA RUSIC: «Mandare Vittorio in carcere significa condannarlo a morte»       

RITA RUSIC: «Mandare Vittorio in carcere significa condannarlo a morte»       

IN ESCLUSIVA

A“DOMENICA LIVE”

LE PAROLE DI RITA RUSIC DOPO LA NOTIZIA DELL’ARRESTO DI VITTORIO CECCHI GORI:

«Mandare Vittorio in carcere significa condannarlo a morte»

DOMENICA 1 MARZO ALLE ORE 17.20

«Vittorio non si trova nel carcere di Rebibbia come scrivono i giornali. È ricoverato al policlinico Gemelli di Roma per un malore. Se dovessero portarlo in carcere la sua salute verrà compromessa perché non è autosufficiente, per lui sarà la morte».

Queste le prime parole di Rita Rusic ai microfoni di “Domenica Live” domani, domenica 1 marzo, su Canale 5, dopo la notizia dell’arresto di Vittorio Cecchi Gori.

Cologno Monzese, 29 febbraio 2020