Certo che è difficile stare a casa quando si è italiani. Quando sei in Italia, anche se non sei italiano. Perché diciamocelo l’Italia è un Paese bellissimo che spesso sottovalutiamo, ci riempie gli occhi e il cuore, poi ci delude, ci fa litigare per poi tornare a farsi amare. Come in una storia d’amore. Qualche volta siamo noi a deluderla, mamma Italia, perché siamo fratelli che litigano fra loro, che puntano il dito e abbracciano ragioni inesistenti per dividere quando il cuore è uno solo.
Il cazzotto nello stomaco di mio fratello fa sentire dolore anche a me. Certo che è una delle più titaniche imprese non toccarci, per noi italiani, perché siamo passionali amanti della vita, dell’arte, e ci piace stare insieme al Nord, al Centro, al Sud e sul mare passando per le isole, per poi volare sulle montagne. Siamo carichi d’amore che dimentichiamo quando le parole di un politico rapiscono la mente o quando una squadra di calcio batte quella per cui facciamo il tifo.
A volte scordiamo chi siamo
Ci dimentichiamo la Nostra storia, il passato, scordando che non esiste futuro senza la comprensione di quello che un tempo ci ha messo in ginocchio. Forza italiani, siamo bravi a rialzarci. Siamo tutti figli della stessa mamma, magari viviamo in stanze diverse, che chiamiamo regioni, ma la casa è unica. Italia. Certo è una visione romantica, del resto noi siamo romantici. Adesso stiamo riscoprendo le piccole cose, in uno dei momenti più brutti, difficile pensare che possa passare ma è così che ci dimostriamo amore, con il sacrificio.
L’Italia bella, amara, strappata e ricucita mille volte. Verde come la speranza, bianca come la purezza di una tela da riempire e rossa come la passione in lungo e in largo per tutto lo stivale. Meridionali, settentrionali, terroni o polentoni, ma poi siamo tutti avvolti nella stessa coperta e siamo ancora capaci di volerci bene, certo che lo siamo, quando smettiamo di collocarci geograficamente e ci torniamo a capire che un abbraccio vale più di ogni polemica.
Italiano che vive nel mondo
Noi italiani fatti d’azzurro intenso come il cielo, amati, imitati, scherniti e invidiati da tutto il mondo. Culla della cultura, ricchezza che nasce dalla diversità. Penso ai miei parenti del Nord, agli amici, poi penso che sono al Sud lontano e credo che siamo uguali, stavolta uniti dal dolore e domani a lezione imparata si sarà UNITI e basta. Io non sono del Sud, del Nord o del Centro, ma sono ITALIANO, fiero, e vivo nel mondo. Siamo italiani. Quando lo ricordiamo siamo capaci di straordinaria bellezza. Ricordiamolo!